Come boicottare Berlusconi

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spettacolare Luttazzi....

8 Responses on "Come boicottare Berlusconi"

  1. Paolo Nanni says:

    No, ci vuole un'altra idea, questa non può funzionare:
    1. le ditte in questione riceveranno ad essere super ottimisti qualche centinaio di migliaia di lettere. E comqunque valuterebbero di avere una clientela potenziale (quelli che berlusconi lo votano o quelli che se ne fregano della politica) assai più alletante di quella che perdono col boicottaggio.
    2. Le ditte concorrenti comunque fanno pubblicità sulle stesse reti, ad esmepio provate a pensare a una marca di pasta che non fa pubblicità su mediaset (Barilla, Agnese, voiello, Buitoni, De cecco ecc. ecc.). Quindi se vai a penalizzare la barilla che è un big spender cmq premi un concorrente che poi aumenterà le inserzioni su mediaset giudicandole vantaggiose.
    Tanto vale consigliare di comprare tutto il possibile all'hard discount, e questo è da fare senz'altro

    Beh, Luttazzi è stato chiaro su come abbattere il potere di berlusconi...è ovviamente un idea basata sul passaparola....e devi anche considerare che ditte come barilla, mulino bianco, etc etc fanno parte di una multinazionale chiamata nestle...se alla nesle viene almeno fatto capire che ci saranno una serie di perdite dovute alla rete televisiva che la passa si farà 2 domandine...
    sono sempre piu a favore di una risoluzione radicale ma in effetti neanche la sua idea mi sento di giudicarla errata...

    Mauro says:

    MI SEMBRA UN'IDEA ECCELLENTE. Secondo me sbaglia Paolo Nanni quando dice che non può funzionare perchè i boicottanti sarebbero pochi rispetto ai non boicottanti. Facciamo un ragionamento:
    1) Una pubblicità ha successo commerciale quando la ditta che la fa guadagna più di quanto ha speso per farla.
    2) L'incremento delle vendite dovuto ad una campagna pubblicitaria su Mediaset è verosimilmente solo una piccola percentuale rispetto alle vendite totali di quella ditta, poniamo ad esempio che sia il 3%.
    3) Se la campagna di boicottaggio riesce a far calare le vendite anche solo del 3% la ditta non ha nessun interesse a fare quella campagna pubblicitaria perchè avrebbe solo spese (i soldi dati a Mediaset) e nessun guadagno.
    4) A questo punto la ditta dirotterà i finanziamenti pubblicitari su canali diversi da Mediaset.
    Quindi FORZA COL PASSAPAROLA.

    Mauro says:

    Poiché l'idea di Luttazzi non sta funzionando, è evidente che sono stato ottimista qualche mese fa a definirla eccellente; è solo “potenzialmente” eccellente. Due sono secondo me gli aspetti che scoraggiano: 1) dover inviare lettere alle ditte inserzioniste; 2) identificare queste ditte ( ... digitare big spender non funziona). Il primo in realtà è un falso problema: anche se non inviamo lettere le ditte si accorgono da sole che l'investimento pubblicitario non funziona. Il secondo è un problema vero: come facciamo a individuare gli inserzionisti? Ci sintonizziamo tutti su rete quattro ... e ci scriviamo su un taccuino tutti i prodotti da non comperare? ... Troppo complicato. L'ideale sarebbe trovare in rete una lista stampabile dei primi 10 o 20 prodotti ... 1) pasta X; 2) pollo Y; 3) sapone Z ... . Ovviamente la lista dovrebbe essere aggiornata, ed es. ogni mese, per consentire il feed-back agli inserzionisti che insistono e a quelli che si “ravvedono”. C'è qualcuno che sa come fare a mettere in rete una tale pagina?

    Anonimo says:

    imparato molto

    Anonimo says:

    Perche non:)

    Anonimo says:

    Si, probabilmente lo e

    Anonimo says:

    Perche non:)

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